La storia

Ieri

La S.A.V. S.p.A. (Società Autostrade Valdostane) nasce ad Aosta nel 1962.

Di autostrada in Valle d’Aosta, in realtà si era iniziato a parlare prima ancora dell’avvio dei lavori di costruzione dei due trafori del Gran San Bernardo e del Monte Bianco, ed il fatto che vi fosse da tempo il progetto di un’autostrada contribuì fortemente a far sì che il progetto trafori, aperti rispettivamente nel ’64 e nel ’65, si concretizzasse.
La Valle d’Aosta fino ad allora risultava insufficientemente collegata al resto del territorio dell’Italia settentrionale. L’amministrazione della Regione aveva da tempo deciso di puntare sul turismo, ma mancava di una adeguata rete stradale e ferroviaria.
L’autostrada sopperì a questa mancanza.

La prima convenzione della SAV con l’ANAS è del 1963. I lavori di costruzione dell’Autostrada Quincinetto–Aosta si sono avviati sul finire dell’anno 1964. Realizzati da primarie imprese costruttrici nazionali hanno consentito l’apertura al traffico per tronchi successivi come di seguito indicato:

  • Quincinetto–Verrès di km. 17,1 aperto al traffico il 2 luglio 1967
  • Verrès–Châtillon di km 11,1 aperto al traffico il 16 ottobre 1968
  • Châtillon–Nus di km. 11,2 aperto al traffico il 9 luglio 1969
  • Nus–Aosta Est di km. 8,5 aperto al traffico il 27 maggio 1970
  • Sistema Tangenziale di Aosta di km. 11,6 aperto al traffico il 24 dicembre 1994
  • Raccordo A5/S.S.27 Gran S.Bernardo
  • 1° tronco funzionale di km. 5,6 aperto al traffico il 19 dicembre 1997
  • 2° tronco funzionale di km. 2,3 aperto al traffico il 5 novembre 2001.

Per costruire l’autostrada sono stati utilizzati 620.000 metri cubi di calcestruzzo, 2 milioni di quintali di cemento e 26.000 tonnellate di acciaio.